Fausto Cargnoni
Stella oscura
con un testo di Luciano Paradisi
e una poesia di Ernst Jandl
fuori collana 86
Aprile 2024
21 x 15 cm
29 pagine
ISBN 9788831425360
10 euro
Questa plaquette รจ stata ultimata il 15 aprile 2024 in cento esemplari numerati presso la tipografia Graficasette di Bagnolo Mella (Brescia).
Un ringraziamento particolare a Marco Piovanelli: nicht dada, sondern MERZ.
Jean Améry, pseudonimo di Hans Chaim Mayer (Vienna, 1912 - Salisburgo, 1978) è stato un superstite dell’Olocausto e saggista di origini austriache.
Ernst Jandl (Vienna, 1925 - 2000) è stato un poeta, scrittore e traduttore austriaco.
Luciano Paradisi (Grosseto, 1951) è promotore di un progetto formativo rivolto a studenti, soprattutto arrivati da poco in Italia, che devono consolidare le proprie competenze relative alla lingua italiana.
Fausto Cargnoni (Brescia, 1968) si occupa di chimica-fisica teorica presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Non contraddice alcuna legge fisica fondamentale immaginare che un potente telescopio, posto a distanza di sicurezza, segua la traiettoria di una navicella spaziale diretta verso l’orizzonte degli eventi di un buco nero. Oltre questa soglia nulla, nemmeno la luce, è in gradodi abbandonare la stella oscura.
All’approssimarsi della navicella alla meta, il telescopio vedrebbe rallentare la sua caduta, nonostante non sia stato attivato alcun razzo frenante. Ulteriori e più attente osservazioni indicherebbero che ogni evento, anche la vita quotidiana a bordo dell'astronave, scorre sempre più lentamente man mano che la missione procede. Calcoli relativamente semplici mostrerebbero che, per raggiungere e oltrepassare l'orizzonte degli eventi, la navicella spaziale impiegherà un tempo infinito. La conclusione incontrovertibile, disarmante, è che questo fenomeno non verrà mai registrato dall’osservatorio, il che conferisce all’esperimento nel suo complesso un carattere vagamente filosofico e contemplativo.
illustrazione tratta dall’edizione