PSG016
Emily Dickinson

Rosso, purpureo, scarlatto

versioni e cura di Anna Cascella Luciani

Passaggi 16
Ottobre 2011
17 x 12 cm
123 pagine
ISBN 9788839945937
13 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli trecento esemplari, cento dei quali contengono, fuori testo, un’opera di Ettore Spalletti.

Testo originale a fronte.

Emily Dickinson (Amherst, Massachusets, 1830-1886), una delle voci più alte della poesia angloamericana, ci ha lasciato oltre 1700 poesie - 1775 è il numero esatto - inedite al tempo della sua morte meno un mazzetto, più esiguo delle dita di una mano. Ora che il tempo, le edizioni critiche, gli ampi e numerosissimi studi, le traduzioni, la molteplicità dei lettori nelle più svariate parti del mondo, hanno fatto raggiungere ad Emily Dickinson, e ai suoi versi, quanto lei aveva immaginato avrebbe potuto accadere - "Se la fama mi appartiene non riuscirò a sfuggirle", scrisse in una delle sue lettere -, la pensiamo nella sua stanza, seduta al suo scrittoio, nella casa di Amherst, solo intenta a trascinare nel passo dei suoi versi le sillabe purpuree della sua poesia. La cui scaturigine - come è sempre per la poesia quando è tale - non avrà mai un punto finale, offrendosi, di volta in volta, alla lettura di tutti noi.

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Whole Gulfs - of Red, and Fleets - of Red -
And Crews - of solid Blood -
Did place about the West - Tonight -
As ’twere specific Ground -

And They - appointed Creatures -
In Authorized Arrays -
Due - promptly - as a Drama -
That bows - and disappears


Interi golfi - di rosso, e flotte - purpuree
ed equipaggi - di solido sangue -
circumnavigarono l’Occidente - stanotte -
come fosse l’area del bersaglio -

Ed essi - designate creature -
in schiere autorizzate -
dirette - veloci - come un dramma -
che si inchina - e scompare -

PSG016
Ettore Spalletti

Multiplo su carta
165 x 120 mm
100 esemplari firmati e datati