Gabriele Ghiandoni
Luoghi
Ozî 5
Ottobre 1990
17 x 12 cm
19 pagine
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipolitografia Emmebigrafica duecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, un’acquaforte di Paola Sabatti Bassini, stampata a mano con torchio calcografico su carta Magnani di Pescia.
Nota di Marco Ferri.
Gabriele Ghiandoni (Fano, 1934) insegna Matematica all’Università di Urbino. Ha pubblicato In cima al mare (1986), Idillio marinaro (1987), h, k, w, x, y/π, e (1987), Il peso della trasparenza (1988), Trattatello di geometria fantasiosa (1989). Collabora alle riviste di letteratura Il Belpaese, Diverse lingue, Hortus, Tracce, Cartolaria.
Palazzo suntuoso bombato, scaloni solenni, camini pietrosi. In alto il mare i giorni freddi, la bora d’estate: punti neri, linee geometriche, incerte minispezzate: andare/tornare: la casa dei fantasmi. Vederli parlare affabili. Senza il tradizionale bianco, ridicole catene trascinate con spaventato rumore. Eleganti stoffe inglesi civettuose, pesanti ori preziosi, vissuti in altre parti della terra sconosciuti. Raccontare storie inventate garbate non spaventevoli, attento gufo sotto la vestaglia rugosa.
Vecchio professore inventore di pesci-volanti, risa giovani allegre, presenti corposi odori-rumori: occhi lingua reni. «Pas de cerveaux».
Correre le scale la Duchesse l’affrettato ritorno il convegno l’amore uccisa la mano vendicatrice, la vigilia l’inutile primavera.
