fuori collana 60
Aprile 2017
17 x 12 cm
149 pagine
13 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli cinquecento esemplari
Decantati dal tempo i luoghi e gli incontri dellinfanzia e della giovinezza riemergono come ricordi e lasciano la loro traccia in brevi racconti rinnovando lincanto.
Marina Colombi vive a Brescia e svolge attività di docenza e di ricerca sulle malattie genetiche presso lUniversità degli Studi. È autrice di numerosi lavori scientifici e testi didattici. Ha pubblicato presso le Edizioni lObliquo le raccolte poetiche Aliante (2002), Dettagli protagonisti (2004), Specchi di carta (2009).
Da bambina non capivo come fosse possibile non comprendere chi parlava con una lingua diversa dalla mia. Sicuramente avrei capito il mio interlocutore, qualsiasi fosse stata la sua lingua, non poteva esserci alcun dubbio. Quando ascoltai alla radio alcune conversazioni in francese dovetti arrendermi allevidenza che quella lingua era incomprensibile. Ma ascoltavo lo stesso con attenzione, certa che, prima o poi, avrei capito tutto: forse bastava afferrare il senso di una parola per avere tutto il discorso chiaro, svelato. Anche se non la capivo, avevo imparato la cadenza di questa lingua e mi esercitavo a parlarla, per interi pomeriggi. Avevo creato una specie di gramelot che gridavo, mentre andavo in bicicletta nel cortile, girando in tondo e giocando "a parlare francese" tutta da sola. Forse fu anche per questa esperienza solitaria, di ardua penetrazione nel significato di questa lingua, il cui suono mi sembrava di possedere, che anni dopo la studiai a scuola e che, più tardi, leggere i capolavori di Flaubert, Proust, Yourcenar e Duras mi dava la sensazione di esplorare qualcosa di inattingibile, come di foresta vergine.