FCL018
Maria Malighetti

Sguardi strappati nella città di vetro

fuori collana 18
Gennaio 2000
21 x 14 cm
199 pagine
11 euro

Stampato in trecento esemplari presso la tipolitografia Queriniana di Brescia.

A cura di Pietro Zanelli. Un ritratto fotografico di Mariarosa Malighetti scattato da Guiscardo Merlotti.

Mariarosa Malighetti (Brescia, 31.5.1968 - 15.1.1998).
Ha frequentato il Liceo classico "Arnaldo" di Brescia. Si è laureata in Filosofia a Pavia nel 1995. Era laureanda in Scienze dell’Educazione a Verona. Aveva studiato pianoforte.
Le sue poesie, da lei stessa definite "tracce di vita" sono nello stesso tempo un dire storico-singolare, denso di dolore, e una ricerca dello sguardo auratico tra uomini e cose, offuscato dalla solitudine cupa delle nostre "città di vetro".
In esse la sua breve vita - "fragile di sogno" - ci viene incontro quale presenza redentiva. La sua scrittura poetica ci ricorda che "ogni giorno noi siamo diversi".

I.

Non dire di quello che ti han fatto
- a me han fatto tanto e non l’ho detto -
vivi le tue giornate
i giorni che passano lenti
come un ipocrita un falso
con te stesso e il tuo cuore
e il tuo cuore che batte che soffre
come un cane che soffre
come un bimbo che corre piangendo
come quando ho sofferto vissuto
i momenti dentro a quel cane.

II.

Non gridare
- non serve -.

FCL018
Mariarosa Malighetti in uno scatto di Guiscardo Merlotti, illustrazione tratta dal volume