In parole povere
Ozî 73
Marzo 2007
17 x 12 cm
63 pagine
ISBN 9788888845470
11 euro
Di questo volumetto sono stati ultimati presso la Tipolitografia S. Eustacchio trecento esemplari, cinquanta dei quali contengono, fuori testo, una ceramolle di Elena Latini, stampata a mano con torchio calcografico su carta Rosaspina Fabriano.
Alberto Albertini (1966), copywriter freelance, è stato uno dei fondatori della rivista Stile Arte e collabora alla pagina libri del Giornale di Brescia.
Alcune sue poesie e aforismi sono stati stampati nelle plaquettes del Pulcinoelefante.
Ha esordito con la raccolta di poesie Un giorno scopri che vivere è duro (LibroItaliano, 1996) e ha pubblicato il monologo teatrale sul calcio Fair play (Novecento, 2002).
Con le Edizioni lObliquo ha pubblicato nel 1997 la raccolta di poesie Fuochi fatui, e nel 2003 il saggio Nascere due volte sulla scrittura di Giuseppe Pontiggia.
Alla televisione un medico parla di un clandestino recuperato al largo di Lampedusa: edema cerebrale e squilibrio elettrolitico.
Mio figlio di otto anni mi chiede: "In parole povere?".
Rispondo: "Ha preso una botta alla testa ed è disidratato".
"Ah" fa lui.
Curioso che sia proprio un bambino a riassumere emblematicamente il nostro tempo, un tempo dove le parole non sono più povere, ma specialistiche, ricercate, difficili. Per ingannare, nascondere, provocare un senso di inferiorità.