PRO004
Marco Paladini

Opere recenti 1991-92

Proiecta 4
Aprile 1992
24 x 17 cm
23 pagine
13 euro

Stampato in quattrocento esemplari presso la tipografia Emmebigrafica.

Testo critico di Diego Collovini. Sette tavole di Marco Paladini.

Marco Paladini nasce a Genova nel 1955; si trasferisce nel 1983 a Bogliaco del Garda. Nel 1984 esegue i fondali di scena per il Teatro dell’Acqua di Gargnano, in occasione della Biennale di Venezia. Nel 1988 per le edizioni Graffiti Now Atelier di Verona, pubblica il libro litografico Predisagio con testo di Viana Conti.

Non credo che il primo istinto artistico di Marco Paladini si regga sulla semplice costruzione di un oggetto pittorico. E ciò perché l’atto della costruzione formale del quadro fugge ad ogni investigazione esclusivamente analitica, poiché all’interno dell’opera appare manifesta una forte presenza gestuale, espressa prima dall’azione dello strappo della carta, poi da una certa impulsività pittorica. Nelle opere di Paladini è evidente un processo compositivo complesso e strettamente legato al divenire temporale. Se da un lato vi si intravede la presenza di un progetto ispirato alla determinazione dello spazio pittorico, dall’altro invece appare casuale la definizione della superficie come campo bidimensionale sul quale viene a depositarsi l’azione del dipingere. Inizialmente è solo uno spazio alla ricerca di una precisa identificazione individuabile tra le molteplici e possibili. Alla fine è uno spazio cromatico che, come metafora del divenire, mira ad una contemporanea rappresentazione di strutture fondamentali, le stesse delle quali vive la pittura.

Diego Collovini

PRO004
Marco Paladini, illustrazione tratta dal volume