POL035
Vincenzo Consolo

Isole dolci del Dio

Polaroid 35
Settembre 2002
17 x 12 cm
35 pagine
11 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipolitografia Queriniana trecento esemplari, trentacinque dei quali contengono, fuori testo, un disegno originale di Giorgio Bertelli, realizzato a penna su cartoncino bristol.

Quindici disegni di Giorgio Bertelli.

Tra i libri di Vincenzo Consolo (Sant’Agata di Militello, 1933) ricordiamo La ferita dell’aprile (1963), Il sorriso dell’ignoto marinaio (1976), Lunaria (1985), Retablo (1987), Le pietre di Pantalica (1988), Nottetempo, casa per casa (1992), L’olivo e l’olivastro (1994), Lo Spasimo di Palermo (1998), Di qua dal faro (1999).

Un’ampia documentazione sul lavoro di Giorgio Bertelli (Brescia, 1957) è in Giorgio Bertelli: Via Crucis e altri disegni (a cura di Maurizio Cecchetti, Electa, 2000).

Isola è termine d’ogni viaggio, meta della grande via per cui ha navigato la civiltà dell’uomo. È anelito e approdo, l’isola, remissione d’ogni incertezza, ansia, superamento, scoperta, inizio della conoscenza, progetto della storia, disegno della convivenza.
Ma isola è anche sosta breve, attesa, pausa in cui rinasce la fantasia dell’ignoto, il bisogno di varcare il limite, sondare nuovi mondi. È metafora di questo nostro mondo: scoglio nella vastità del mare, granello nell’infinito spazio; grembo materno, schermo, siepe oltre la quale si fingono «interminati spazi e sovrumani silenzi».

POL035
Giorgio Bertelli

Penna su carta
11.5 x 16 mm
Firma e data a matita sul retro