POL019
Antonin Artaud

Storia vissuta di Artaud-Mômo

Polaroid 19
Dicembre 1995
17 x 12 cm
46 pagine
11 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia La Grafica cinquecento esemplari, sessantacinque dei quali contengono, fuori testo, una serigrafia e rilievo di Ingeborg Lüscher, stampata a mano con telaio serigrafico e torchio calcografico su carta Zerkall Bütten.

A cura di Giorgia Bongiorno.

Antonin Artaud (Marsiglia, 1896 / Ivry-sur-Seine, 1948), scrittore di teatro, attore, ma soprattutto poeta dalla scrittura folgorante e lacerata, è una delle figure irriducibili della letteratura francese contemporanea.
Di Artaud, per le Edizioni l’Obliquo, sono già apparsi L’Ombelico dei Limbi e Sei lettere a André Breton.

Io dico che i governi sono una facciata, l’organizzazione sociale una facciata, le idee e i sentimenti una facciata, e i comportamenti visibili una facciata, sotto la vita apparente ce n’è un’altra e sotto la coscienza un’altra ed è quest’altra che è la cosa più importante: quando un essere ha finito di parlarci e si allontana è là che le cose cominciano, là che la vera coscienza nasce, e sotto i contatti di sguardi a orecchie e di orecchie a strette di mani c’è un’altra specie di contatto, di comunicazione attiva, definitiva e spontanea.
La coscienza deborda il corpo e vive nell’aria e per non vederlo bisogna essere decisamente ciechi, idioti, vili, mercenari o mentitori. Non tutti lo sanno, ma tutti l’hanno saputo più o meno per istanti, e tutti lo sanno sempre più e se ne rendono conto. E tutti più o meno si apprestano a farlo anche ora.
Quando la coscienza deborda il corpo, essa non è uno spirito ma questo corpo che si accende nell’atmosfera, si aumenta di una parte di sé fino a quel momento inutilizzata.
E la coscienza lascia dei corpi nell’aria che parlano dopo centomila anni. Non siamo costretti a crederli vivi, ma essi sono là. E li vediamo.

POL019
Ingeborg Lüscher

Serigrafia e rilievo
160 x 115 mm
65 esemplari firmati e numerati