OZI096
Alessandro Niero

Poesie e traduzioni del signor Czarny

Ozî 96
Marzo 2013
17 x 12 cm
46 pagine
ISBN 9788898003082
11 euro

Di questo volumetto sono stati ultimati presso la tipografia Grafiche Artigianelli trecento esemplari, trentacinque dei quali contengono, fuori testo, un disegno originale di Bonomo Faita.

Alessandro Niero è nato a San Bonifacio (Verona) nel 1968 e abita al Lido di Venezia.
Insegna letteratura russa presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università di Bologna. Traduce poesia, prosa e saggistica dal russo.
Ha esordito con la plaquette Tendente a 1 (Colpo di Fulmine Edizioni, Verona 1996, con uno scritto di Milo De Angelis), poi confluita, assieme ad altre sillogi (Ritratti da private serrature, Lietocollelibri, Faloppio 1997, Colloqui con le creditrici, VLU, Milano 1998, e Nudità di questo mondo, «Tratti», n. 59, 2002), nel volume Il cuoio della voce (Voland, Roma 2004).
Alcune poesie del volume inedito Versioni di me medesimo sono apparse su «In forma di parole» (n. 1, 2008, Poeti in terra veneta), «La Questione Romantica» (v. 1, n. 2, 2009) e «Poesia» (n. 275, ottobre 2012).
È imminente per Passigli l’uscita della raccolta A.B.C. Chievo.

Il signor Czarny definisce se stesso

Il signor Czarny ha ritenuto a lungo
di essere infinito, illimitato.
L’errore era gradito e terapeutico.
Da un po’ di tempo in qua, purtroppo,
incoccia di continuo contro limiti,
lo sgrezzano e precisano impietosi
gli urti contro il mondo, gli altri.
Il signor Czarny accoglie questo fatto
con dubbia pace, forse va facendo
di classica necessità virtù.
Perciò constata infine il bello di essere
qualcosa ed evita di discettare
su quanto se ne va via in schegge,
tessuti depennati. «È comodo - gorgheggia -
potersi dire: ecco, sono questo e questo».
Addiverrà a due possibili prodotti
(qui non si illude il signor Czarny: sa):
- ad essere contratto in una formula;
- ad essere sbozzato fino al nulla.

OZI096
Bonomo Faita

Tecnica mista su carta
100 x 150 mm
Firma e data a matita sul retro